La prevenzione orale quotidiana è importante ed efficace, ma può non essere sufficiente per un'igiene dentale completa.
Per completare la procedura di prevenzione dentale è necessario affidarsi ad uno studio dentistico professionale.
La filosofia di tutto il nostro staff medico e paramedico è quella di un gruppo di professionisti fortemente orientato alla prevenzione, attraverso la conoscenza delle patologie e dei meccanismi che le favoriscono ed il costante aggiornamento tecnologico e scientifico.

Possiamo riconoscere tre livelli di prevenzione:
- prevenzione primaria: prevenire l’insorgenza di carie, della malattia parodontale o di malocclusioni attraverso percorsi individualizzati;
- prevenzione secondaria: ridurre od arrestare il progredire della malattia, mediante strumenti di monitoraggio specifici e protocolli non chirurgici mirati alla situazione specifica del paziente;
- prevenzione terziaria: impedire che si sviluppi negli anni la recidiva della malattia. I trattamenti correttivi consentono il costante monitoraggio del paziente per evitare una recidiva della malattia.

La diagnosi precoce e corretta, l’individuazione dei fattori predisponenti e dei fattori di rischio sono gli elementi che consentono di programmare un’appropriata terapia per ogni singolo paziente, non solo mediante un’azione diretta, ma anche attraverso un’attività informativa ed un controllo delle abitudini alimentari e degli stili di vita.
Fumo, alcool, attività sedentaria, particolari patologie sistemiche e non, come il diabete, giocano infatti un ruolo fondamentale nello sviluppo di alcune malattie del cavo orale.

L’igiene orale è il modo più sicuro per evitare l’insorgere della placca batterica e per prevenire le malattie del cavo orale e le malattie sistemiche.
Il nostro reparto di igiene orale ha il compito di inserire i pazienti in un percorso personalizzato, con richiami variabili dai due ai sei mesi, a seconda delle situazione specifica e della gravità della patologia.

Gli obbiettivi professionali dell’igienista sono:
- Insegnare e motivare il paziente ad una corretta igiene orale, che spesso è personalizzata;
- prevenire l’insorgenza di malattie dentali o parodontali: rimuovendo regolarmente la placca ed il tartaro si eliminano i fattori di rischio che fanno insorgere tali malattie;
- monitorare e arrestare l’evoluzione della malattia parodontale attraverso sedute di richiamo personalizzate;
- monitorare la salute degli impianti: gli impianti richiedono un’attenta cura igienica ed un controllo periodico, perché possono essere attaccati dalla flora batterica, compromettendo il processo di integrazione ossea.

L’alitosi è un disturbo che colpisce i soggetti di qualsiasi età ( dal bambino sino all’anziano), e si calcola che sia affetto da questo problema circa il 70% della popolazione italiana.
Questo disturbo può spesso creare problemi di ordine psicologico, in quanto può essere motivo di disagio nei rapporti interpersonali e in termini di autostima.

L’ipersensibilità dentinale si scatena quando cibi acidi o dolci, caldi o freddi oppure solo con stimolo meccanico delle setole dello spazzolino entrano in contatto con zone del colletto dei denti.
Questa ipersensibilità provoca un dolore acuto ed improvviso, che sparisce una volta rimossa la causa che lo ha provocato.
L’ipersensibilità dentinale è dovuta alla perdita di parte della struttura del dente: lo smalto per quanto riguarda la corona del dente, oppure il cemento della radice oppure la perdita del tessuto gengivale che rende scoperta una porzione della radice.